Lombardia

'Sesso in cambio fondi',indagato sindaco

Procura Mantova, 'concussione'. Lui, 'mai abusato del mio ruolo'

Redazione Ansa

(ANSA) - MANTOVA, 24 NOV - Il sindaco di Mantova, Mattia Palazzi, Pd, è indagato dalla procura di Mantova per concussione. L'accusa sarebbe di aver chiesto favori sessuali ad una rappresentante di un'associazione culturale cittadina, in cambio di contributi comunali da erogare allo stesso sodalizio. "Non ho mai chiesto favori a nessuno abusando del mio ruolo di sindaco, conosco quella signora ma non vi è mai stato nulla di privato con lei. Alla fine il Comune concesse solo il patrocinio ad una iniziativa dell'associazione lo scorso inverno, senza dare soldi" si è difeso il sindaco, che ha confermato al quotidiano l'apertura dell'inchiesta. I carabinieri del nucleo investigativo di Mantova ieri hanno sequestrato, nell'abitazione del primo cittadino, cellulare, pc e tablet; sequestro del telefonino anche per la donna coinvolta nella vicenda e per la presidente dell' associazione.
   

La vicenda del sindaco Mattia Palazzi, indagato per concussione per aver chiesto favori sessuali in cambio di un contributo ad un'associazione, si tingerebbe di giallo. La presunta vittima, di cui la Gazzetta di Mantova non fa il nome ma che ha sentito, nega di essere l'autrice della denuncia contro il sindaco: "Non ho mai mosso nulla contro Palazzi – ha detto al quotidiano la vice presidente dell'associazione -. Anzi, dico di più: se emergeranno falsità sul suo conto lo difenderò. Lo conosco, ci siamo incontrati in occasioni pubbliche. Dal Comune di Mantova non abbiamo ricevuto neanche un euro, ma solo il patrocinio che neanche abbiamo mai usato". Presidente e vice presidente dell'associazione culturale ieri mattina sono state sentite come persone informate dai fatti dal sostituto procuratore Donatella Pianezzi. Al momento, dunque, non è ancora chiaro chi abbia presentato denuncia contro il sindaco

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