Lombardia

Armani, lascerò Fondazione a 3 persone

Cda di numero pari sarà ago bilancia. Conti in ripresa nel 2019

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 OTT - "Quello che abbiamo creato è un meccanismo che stimoli i miei eredi a restare sempre in armonia e che eviti che il gruppo venga acquistato da altri o spezzettato": così Giorgio Armani, al Corriere Economia, parla della sua successione e della Fondazione istituita un anno fa.
    "La Fondazione - spiega lo stilista 83enne - ha un doppio scopo.
    Da una parte reinvestire capitali a scopo benefico e dall'altra garantire l'equilibrio nella Giorgio Armani spa". "Finché sarò in vita - annuncia - a guidare la Fondazione sarò io, poi saranno tre persone nominate da me". Per garantire l'armonia tra gli eredi "ho scelto volutamente di avere un consiglio di amministrazione in numero pari: in caso di pareggio sarà la Fondazione a decidere. Sarà l'ago della bilancia". Quanto ai conti, il 2016 ha visto una riduzione dei ricavi del 5% e "avremo una flessione dei ricavi - annuncia - della stessa entità anche nel bilancio di quest'anno e in quello del 2018. Si tratta di una scelta pilotata che prevede una ripresa nel 2019".
   

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