Lombardia

'Ndrangheta,in atti 'porta a porta' voti

Legale sindaco Seregno Edoardo Mazza, "chiarirà ogni cosa"

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 27 SET - "Ciao Marco, sei andato a votare? (...) tuo padre è andato?". "Ciao Roberto (...) sei andato a votare o non ancora? (...) diglielo a tuo suocero se non è andato (...) devi sbarrare solo il simbolo di Forza Italia e basta!". E' il "porta a porta" dei voti messo in atto, con un giro di telefonate, da Antonino Lugarà, costruttore ritenuto vicino alla 'ndrangheta finito in carcere ieri nella maxi inchiesta delle Procure di Monza e Milano. E' accusato di corruzione per aver procurato voti, anche con l'appoggio del consigliere regionale Mario Mantovani, per l'elezione del sindaco di Seregno (Monza e Brianza) Edoardo Mazza di FI, agli arresti domiciliari, in cambio del via libera alla realizzazione di un centro commerciale.
    Il sindaco, tra le persone finite ai domiciliari per corruzione "chiarirà ogni cosa". E' quanto ha fatto sapere il suo difensore, l'avvocato Antonino De Benedetti, rendendo noto che l'interrogatorio si terrà venerdì mattina davanti al gip monzese Pierangela Renda.
   

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