Lombardia

Coworking, Milano stanzia 370 mila euro

Delibera comunale, consente nuove iscrizioni albo e incentivi

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 11 AGO - Milano punta sulle forme di lavoro innovative e vuole ampliare la rete di coworking, postazioni di lavoro condivise, soprattutto nelle zone periferiche della città. Per questo la giunta comunale ha stanziato 370 mila euro per le realtà già avviate e per quelle nuove che vogliono entrare a fare parte dell'albo delle strutture qualificate di coworking, creato dall'amministrazione nel 2014. Ora sono 63 le strutture di lavoro condiviso iscritte all'albo del Comune ma in città se ne contano circa 90. Sono, ha spiegato l'assessore al Lavoro, Cristina Tajani, "ambienti qualificati che offrono oltre dieci postazioni, tecnologie condivise, spazi comuni e di socializzazione". La delibera consentirà, a chi non ha ancora avuto la possibilità, di accreditarsi all'albo e di ottenere incentivi per un totale di 280 mila euro, fino a un massimo di 20 mila euro per ogni operatore. Per chi è già iscritto all'albo lo stanziamento è 80 mila euro per la sostituzione delle attrezzature o il rinnovo di locali.

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