Lombardia

Nesbo, attenzione ai siti di dating

Lo scrittore norvegese a Milano per presentare 'Sete'

Redazione Ansa

   (di Roberto Ritondale)
    (ANSA) - MILANO, 27 MAR - Due donne vengono uccise nella propria abitazione a distanza di pochi giorni, una terza viene ritrovata ferita sulle scale di casa. Tutte e tre erano iscritte al sito Tinder. Parte così 'Sete', il nuovo thriller dell'autore norvegese Jo Nesbo, stasera a Milano per parlare del suo libro pubblicato da Einaudi con Carlo Lucarelli al teatro Elfo Puccini. Un evento anteprima di 'Tempo di Libri'.
    "Le statistiche in Norvegia ci dicono che se sei una donna e stai su Tinder per molto tempo, è altamente probabile che tu abbia qualche problema. In Norvegia è venuto fuori che ci sono stati anche dei casi di stupro" ha spiegato Nesbo. "Ho ascoltato una coppia al primo appuntamento nel caffè dove scrivo da 17 anni. Sembrava un colloquio di lavoro, poi ho capito che si trattava di altro. Queste persone vanno ai loro appuntamenti con un misto di speranza e di paura. Ed è come se offrissero a chi hanno davanti il proprio cuore".
    Il romanzo affronta anche il tema del vampirismo, con un killer che uccide per placare la sua "sete" di sangue. A dare la caccia all'assassino è l'ormai famoso detective Harry Hole, stranamente felice all'inizio del romanzo: anche lui aveva problemi di 'sete', un tempo, ma ora non beve più alcol e vive una vita felice in famiglia. "Ma la sensazione che ha è quella di camminare su un ghiaccio molto sottile. Ed è come se stesse aspettando che questo ghiaccio si rompa".
    Harry ha molto seguito fra le lettrici di tutto il mondo, ma Nesbo assicura che non ha pianificato questo successo a tavolino. "Alle donne piace perché vogliono salvarlo, perché vedono in lui un animo tormentato, alla deriva, e vogliono aiutarlo a trovare la luce" ha spiegato lo scrittore norvegese. "Con Harry ho dei punti in comune, per esempio siamo entrambi introversi, lui più di me. Ormai siamo come due vecchi amici".
    Lo scenario del thriller è sempre Oslo, eppure la Norvegia è prima nel 'World Happiness Report 2017', la classifica dei Paesi più felici al mondo. "C'è un legame abbastanza tenue - ha chiarito Nesbo - tra la realtà del panorama criminale di uno Stato e la propensione a scrivere 'crime fiction'. E poi un omicidio a Oslo non è come un assassinio a Mexico City. A Oslo, dove tutto è così tranquillo, se uccidono qualcuno lo shock è grande per l'intera comunità".

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