Lombardia

Gip, dubbi versione infermiera Antinori

'Su presunto prelievo forzato ovuli, indagarla per falso a pm'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 FEB - Ci sono "profondi" dubbi sulla presunta sottrazione di ovuli all'infermiera spagnola contestata a Severino Antinori, arrestato lo scorso maggio, e "sulla denunciata costrizione" della donna "sul lettino". Lo scrive il gip Luigi Gargiulo disponendo di indagare la giovane per false informazioni a pm e proseguire le indagini (sentendo un teste), e non archiviarle come chiesto dalla Procura, dopo la denuncia per calunnia a carico della donna presentata dai legali del ginecologo, Carlo Taormina, Tommaso Pietrocarlo e Claudio Romano.
    Antinori, infatti, arrestato nel maggio scorso per il presunto prelievo forzato di ovuli nei confronti della donna spagnola e sotto processo a Milano per questi fatti (assistito anche dal legale Gabriele Vitiello), aveva denunciato la donna per calunnia proprio in relazione alle accuse che hanno portato al suo arresto (la giovane è stata iscritta per calunnia dopo al denuncia).
    La Procura di Milano aveva chiesto l'archiviazione del reato contestato alla donna, ma il gip di Milano, dopo aver analizzato gli atti dell'inchiesta, segnando un 'colpo di scena' nella vicenda del discusso ginecologo, ha respinto l'istanza e ha disposto, da un lato, di indagare la giovane anche per false dichiarazioni a pm (in relazione a deposizioni da lei rese davanti al pm Maura Ripamonti) e, dall'altro, di ascoltare a verbale un infermiere che lavorava alla clinica Matris di Antinori, perché "profondi sono i dubbi che lasciano gli atti di indagine sulla presunta sottrazione degli ovuli e sulla denunciata costrizione" della spagnola "sul lettino della sala operatoria".

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