(ANSA) - MILANO, 13 FEB - Falsificavano i documenti relativi
alle visite a domicilio dei loro assistiti per percepire
indennità maggiori a quelle dovute.
Sono stati scoperti dai militari della Tenenza della Guardia
di Finanza di Pisogne nel corso di un controllo in materia di
spesa sanitaria in uno studio medico associato attivo nel
Sebino. G.L., 54 anni di Corte Franca, e P.A. di 52, di Iseo,
tra il gennaio del 2014 e il settembre del 2015, hanno
documentato falsamente all'Agenzia di Tutela Salute della
Regione Lombardia di avere effettuato 50 visite a domicilio per
ottenere compensi aggiuntivi a quelli ordinari che spettavano ai
medici che prestano assistenza sanitaria sul territorio
nazionale (la cosiddetta "assistenza domiciliare programmata")
verso assistiti non trasportabili. Visite smentite da numerosi
testimoni.
I due professionisti sono stati denunciati per indebite
percezioni di erogazioni a danno dello Stato.
False visite a domicilio, due denunce
Secondo la Guardia di Finanza miravano a compensi non dovuti