Lombardia

Il sindaco di Salò mette al bando l'accattonaggio

Manifesti, aiutare i bisognosi ma in modo corretto

Un uomo chiede l'elemosina

Redazione Ansa

   Stop alla richiesta di elemosina a Salò, in provincia di Brescia. Il sindaco Giampietro Cipani ha infatti affisso manifesti lungo le vie del paese in cui sostiene che l'accattonaggio è indecoroso per la città ed umiliante per coloro che lo praticano". "Noi tutti vogliamo aiutare coloro che chiedono l'elemosina, ma lo dobbiamo fare nel modo corretto, non versando loro saltuariamente per strada qualche spicciolo. Favorire l'accattonaggio - si legge sui manifesti - non aiuta ma impedisce e ostacola la creazione di un servizio di accoglienza degno di un paese civile".

   Per il sindaco di Salò "il fenomeno si è aggravato pesantemente negli ultimi anni a causa del problema legato all'immigrazione". Sempre sui manifesti per le vie di Salò il primo cittadino ricorda l'iniziativa dei servizi sociali del Comune che ogni giorno offre pasti gratuiti ai bisognosi oltre all'impegno della stessa amministrazione, pronta a donare 4500 euro alla Caritas locale "per sostenere le persone bisognose".

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