Lombardia

Garlasco, giudici: 'No alla revisione del caso'

La corte d'appello di Brescia respinge l'istanza di Stasi

Redazione Ansa

  La Corte d'Appello di Brescia ha respinto, dichiarando non luogo a provvedere, l'istanza di revisione del processo sull'omicidio di Chiara Poggi per il quale l'ex fidanzato Alberto Stasi sta scontando una condanna definitiva a 16 anni. La richiesta era stata depositata dai legali di Stasi lo scorso dicembre e si basava su indagini difensive che avrebbero accertato la presenza del Dna di un amico del fratello della vittima sotto le unghie di Chiara. La decisione dei giudici è stato notificata oggi.

   Come si legge nel provvedimento che porta la data di oggi, la corte d'appello di Brescia "dichiara non luogo a provvedere in ordine alla revisione della sentenza irrevocabile di condanna emessa dalla corte d'assise d'appello di Milano in data 17/12/2014 nei confronti di Stasi Alberto". Sentenza che condannava l'ex fidanzato di Chiara Poggi a 16 anni di carcere poi confermata dalla Cassazione. Il provvedimento, come si legge nell'atto, è stato notificato sia al procuratore generale di Brescia che a quello della corte d'appello di Milano e anche allo stesso Stasi e ai suoi difensori di fiducia, Angelo Giarda, il figlio Fabio e Giada Bocellari, e infine ai legali dei Poggi e cioè agli avvocati Gianluigi Tizzoni e Francesco Campana.

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