Lombardia

Meningite, 'boom' di contatti a Milano

Tanti giovani scrivono e chiamano per avere più informazioni

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 5 GEN - L'attenzione per la meningite rimane alta, ma non c'è alcuna corsa a vaccinarsi all'Azienda per la tutela della salute (ATS) di Milano, in attesa che dal 10 gennaio entrino nel vivo le nuove disposizioni regionali. Tanti cittadini chiedono ogni giorno informazioni e chiarimenti, quasi 400 al giorno, "numeri davvero da record" secondo l'ATS. Gli esperti ricevono quotidianamente una media di 150-200 chiamate e circa 200 email: "La maggior parte provengono soprattutto da giovani adulti, che non a caso sono la categoria più a rischio".
    Specialmente coloro che verso i 17-18 anni non hanno fatto il richiamo della vaccinazione, e si sentono quindi non protetti.
    Il numero di vaccinazioni in ATS fatte in questo periodo, invece, è "assolutamente nella norma" anche perché, al di là di eventi specifici (come il caso di novembre 2016, in cui morì una studentessa universitaria e si vaccinarono molte persone che erano venute a contatto con lei), l'ATS non vaccina adulti che non appartengano a una categoria a rischio.
   

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