Lombardia

Il dna del cane incastrerà il padrone

A Malnate, nel Varesotto, schedatura avverrà con prelievo saliva

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Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 30 DIC - Guerra alle deiezioni canine sui marciapiedi grazie al test del Dna. È l'iniziativa promossa dal Comune di Malnate (16mila abitanti in provincia di Varese) che sta elaborando un regolamento che darà 8 mesi di tempo a tutti i proprietari per recarsi presso un veterinario: la schedatura del Dna del proprio cane avverrà con un prelievo salivare. A spiegarlo sono oggi le pagine locali del Corriere della Sera "L'abbandono delle deiezioni è un abbandono di rifiuti - ricorda l'assessore all'Ambiente Giuseppe Riggi - La procedura prevede che l'operatore ecologico impegnato nella pulizia manuale, affiancato da un agente della Polizia locale per la notifica - effettui il campionamento della deiezione abbandonata, e la invii al laboratorio incaricato per le analisi del dna. Avuto l'esito del raffronto tra il Dna del campione e quelli contenuti nella banca dati, sarà possibile risalire all'animale e procedere a sanzionarne il proprietario incivile".
   

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