Lombardia

Scola, voto referendum per situazione Ue

'Milano guida sviluppo, futuro idee europee nostro compito'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 6 DIC - "La politica non può avere nel consenso immediato l'unico criterio di azione". Lo ha sottolineato l'arcivescovo di Milano, il cardinale Angelo Scola, nel tradizionale discorso alla città in cui ha accennato anche al risultato del referendum di domenica scorsa. 

"Il referendum di domenica impone una riflessione sull'Europa. Senza entrare nell'esito dello stesso, non possiamo negare che il risultato del referendum è anche, nello stesso tempo, conseguenza e provocazione della situazione europea", ha aggiunto Scola.

"Il futuro dell'Europa sta davanti a noi milanesi come compito affidato alla nostra libertà", ha detto ripercorrendo la storia di Milano, che è sempre stata una "capitale atipica" cresciuta "per il saper fare e l'ingegno dei suoi cittadini, per la capacità di attirare gente libera, gente che aveva voglia di lavorare. Gente solidale, che si mescola e coopera". Insomma è anche grazie alla capacità di accoglienza che Milano è diventata grande e che "si è trovata e si ritrova, suo malgrado, a guidare processi di sviluppo e di innovazione fortemente connessi con le dinamiche delle culture e delle idee europee".
   

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