Lombardia

Maltempo, in Lombardia è allerta arancio

Monitorati nel Pavese Tanaro, Ticino e fiume Po

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 NOV - Allerta "arancione" in Lombardia per il maltempo. In seguito alle abbondantissime piogge cadute soprattutto sul Piemonte, nelle prossime 24 ore il Po dovrebbe raggiungere "livelli di moderata criticità" nel suo tratto lombardo. La Sala operativa della Protezione civile della Regione ha emesso un avviso di moderata criticità (codice arancio) a partire dalla mezzanotte per le zone della provincia di Pavia interessate dai fiumi Po e Tanaro, e per quelle interessate dai fiumi Tanaro e Ticino (Ponte della Becca). Per la giornata di venerdì sono previste precipitazioni diffuse e persistenti sui settori montuosi e pedemontani del Piemonte e sulla Liguria occidentale, "con quantitativi da moderati ad elevati, molto elevati sul Piemonte occidentale". Le condizioni meteo su tutto il bacino del Po dovrebbero migliorare a partire da sabato. L'onda di piena sul fiume Po è in formazione e inizierà ad interessare il territorio lombardo a partire dalle prossime 12-24 ore.
   

A partire dalle 17 di oggi pomeriggio in provincia di Pavia verrà chiuso anche il Ponte della Becca, alla confluenza del Ticino nel Po. La decisione è stata presa pochi minuti fa dal presidente dell'Area Vasta (l'ex Provincia), Vittorio Poma, a scopo precauzionale, dopo l'innalzamento dei livelli dei fiumi registrato nelle ultime 24 ore in seguito all'ondata di maltempo che ha interessato il Nord-Ovest dell'Italia. Ieri pomeriggio era stato già chiuso, per le stesse ragioni, anche il Ponte della Gerola che collega la Lomellina all'Oltrepò.

E' stato chiuso il Ponte della Gerola sul fiume Po, che in provincia di Pavia collega la Lomellina all'Oltrepò. La decisione è stata presa da Vittorio Poma, presidente dell'Area Vasta, in seguito alla crescita del livello del Po registrata nelle ultime ore. Poma, in un incontro con la stampa, ha sottolineato che lo stato di allerta meteo diffuso in una nota da Regione Lombardia coinvolge ancor più direttamente il territorio della provincia di Pavia confinante con l'Alessandrino e il Piemonte, interessata da una situazione di rischio meteorologico. "I seri problemi meteo del nord ovest ed in particolare le avverse condizioni del tempo nella zona del Cuneese impattano sul fiume Po, il cui livello idrometrico sfiora i 5 metri sopra lo zero idrometrico alla stazione di Isola S. Antonio - dichiara Vittorio Poma -, ci impongono per ragione di sicurezza di chiudere il Ponte sul Po "della Gerola". Le condizioni di vulnerabilità, già riscontrate dai tecnici, alla pila n. 7 del Ponte rischiano infatti di essere aggravate, causa "lo scalzamento effettuato dalla massa d'acqua attorno alla pila n.7, in area non distante dalla confluenza del Po con lo Scrivia". "La decisione di chiudere il Ponte della Gerola è precauzionale, ma necessaria - continua Poma - almeno fintantoché le condizioni di criticità non saranno rientrate, consentendo ai nostri tecnici di esercitare l'attività di monitoraggio intesa alla verifica dello stato di salute della pila n. 7". In queste ore non può essere data una risposta definitivo in ordine alla data di riapertura del Ponte della Gerola. La Provincia ha già provveduto ad allertare i sindaci dei Comuni di Sannazzaro, Casei Gerola, Pieve del Cairo, Mezzana, Silvano Pietra, Bastida Pancarna, Cornale, mentre dalle 18 è diventata operativa la struttura della Protezione Civile. Al momento non è possibile ipotizzare il rischio di chiusura anche per il Ponte della Becca, alla confluenza del Ticino nel Po

Leggi l'articolo completo su ANSA.it