Sting, al Bataclan per lenire le ferite

(ANSA) - MILANO, 13 NOV - "La mia intenzione era quella di lenire le ferite per far star meglio la gente: non è stata una serata facile, ma alla fine la gente era felice di stare insieme e ascoltare musica". Così Sting ha parlato del concerto di ieri sera per la riapertura del club Bataclan, a un anno dagli attentati terroristici di Parigi.
    Giunto a Milano per presentare il nuovo album (e ritorno al rock) '57th & 9th' e partecipare allo show di Mika su Rai2, il cantautore inglese ha parlato dei temi toccati dalle nuove canzoni, come la crisi globale dei migranti vissuta dal di dentro in 'Inshallah'. "Penso che l'Italia stia facendo un lavoro molto importante nel salvataggio di queste persone - ha detto -, mi rende orgoglioso vedere la Guardia Costiera italiana che le tira fuori da quelle imbarcazioni: non ho soluzioni politiche, ma credo che l'empatia possa risolvere il problema umanitario".