Lombardia

Fabrizio Corona torna in carcere

Pochi giorni fa il sequestro di 1,7 milioni di euro

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 10 OTT - E' di nuovo in arresto l'ex fotografo Fabrizio Corona e con lui Francesca Persi, titolare dell'Atena, agenzia che si occupa di eventi e promozioni, accusati di intestazione fittizia di beni in relazione a 1,7 milioni di euro sequestrati nei giorni scorsi.
    Corona ha anche l'aggravante di aver commesso il fatto durante l'affidamento in prova ai servizi sociali. La richiesta degli arresti è stata avanzata dal pm della Dda di Milano Paolo Storari e firmata dal gip Paolo Guidi. Ad eseguirli la squadra mobile.

Nei giorni scorsi, infatti, la sezione misure di prevenzione del Tribunale di Milano (giudice Giuseppe Cernuto) ha sequestrato all'ex 're dei paparazzi' un 'mare' di contanti per un totale di oltre 1,7 milioni di euro (nascosti in pacchetti nel controsoffitto di un immobile di Francesca Persi). Soldi su cui gli inquirenti stanno ancora indagando per ricostruirne la provenienza.
La difesa dell'ex fotografo dei vip sostiene che si tratti di compensi 'in nero' (sui quali non è stata versata l'Iva) delle sue apparizioni degli ultimi mesi in discoteche e locali notturni e che Corona sia ancora in tempo per versare le imposte dovute. Un'udienza sulla conferma o meno del sequestro, intanto, è fissata per il 24 gennaio prossimo. Nel frattempo, però, la Procura di Milano ha chiesto e ottenuto dal gip un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Corona per intestazione fittizia di beni in relazione alle somme sequestrate. Ordinanza eseguita oggi dalla Squadra mobile di Milano.
Corona, scarcerato nel giugno 2015 dopo 2 anni e mezzo di detenzione, quasi un anno fa, dopo l'affidamento alla comunità di Don Mazzi, aveva potuto tornare a vivere nella sua casa a Milano perché aveva ottenuto l'affidamento in prova "sul territorio". E nei giorni scorsi, a seguito della decisione del gip sulla continuazione tra alcuni reati delle condanne definitive, il cumulo pena residuo per l'ex 're dei paparazzi' era stato ricalcolato in 5 anni e 1 mese (sotto i 6 anni che lo avrebbero fatto tornare in carcere), consentendogli, dunque, di proseguire nell'affidamento.
Il sequestro dei contanti 'in nero', però, rischiava di complicare nuovamente il suo percorso e di portare alla revoca dell'affidamento in prova. Lo scorso luglio, tra l'altro, Corona era stato già 'ammonito', con tanto di restrizioni nelle prescrizioni per una vacanza a Capri non autorizzata, con tanto di foto hot su uno yacht pubblicate su riviste di gossip.
A far rientrare in carcere Corona è stata, però, l'ordinanza di custodia eseguita oggi e non una decisione del Tribunale di sorveglianza.

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