(ANSA) - MILANO, 9 OTT - Sono aperte da ieri mattina alle otto le urne per eleggere i 24 membri del Consiglio della Città Metropolitana di Milano.
I sindaci e i consiglieri comunali dei 133 comuni (non 134 perché Melzo è commissariato) che ne fanno parte potranno votare fino alle 23.30, mentre per sapere i risultati bisognerà aspettare oggi quando verrà fatto lo spoglio.
Cinque le liste in corsa: quella di centrosinistra Lista C + Milano Metropolitana; quella di centrodestra 'Insieme per la Città Metropolitana' (di cui fanno parte Fi, Ncd e Fratelli d'Italia'; quella del Movimento 5 stelle; La città dei Comuni - Lista Civica; Lega Nord Lega Lombarda Salvini.
Fra i votanti, secondo i dati dell'osservatorio metropolitano, il 35% dei 1.895 consiglieri comunali è donna, come il 20% dei sindaci.
"Sull'aumento di quote rosa - ha spiegato il direttore dell'Osservatorio Bruno Dapei - incide senza dubbio la recente normativa dell'alternanza uomo-donna nelle liste e al voto di preferenza aggiuntivo di genere ma, visto che non riguarda i sindaci, possiamo parlare di una presenza femminile in crescita anche a prescindere da scelte legislative". L'età media dei consiglieri maschi è di 48 anni, delle donne 45. Il più giovane in assoluto degli eletti includendo i municipi di Milano, ha 18 anni (consigliere di zona 8), mentre il più anziano ne ha 81 (consigliere del Comune di Segrate). Il sindaco più giovane è quello di San Giuliano Milanese, 28 anni, quello più anziano è di Garbagnate Milanese, 78 anni. Tra le donne la più giovane è la sindaca di Peschiera Borromeo, classe 1983, mentre la più anziana è quella di Magnago, nata nel 1952. La maggior parte di sindaci e consiglieri è nata nell'area metropolitana (39%), seguita da Milano città (29%), mentre sono solo 27 gli eletti nati all'estero: si va dai 5 nati in Svizzera e due in Romania, a Congo, Etiopia, Senegal e Tunisia e Venezuela (ciascuno con un eletto).
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