Lombardia

Yara, altri due consulenti per Bossetti

Sostengono di avere elementi per una pista alternativa

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 5 OTT - La madre e la sorella di Massimo Bossetti, condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio di Yara Gambirasio, hanno avviato un'indagine alternativa sul delitto affidandosi a due nuovi consulenti.
    Uno dei professionisti incaricati di trovare elementi per far riaprire la fase dibattimentale presso la Corte d'Assise d'Appello di Brescia ha spiegato: "Su un punto siamo in disaccordo con i difensori: riteniamo che il Dna di Ignoto 1 trovato sugli slip e i leggins della vittima sia probabilmente di Bossetti ma abbiamo trovato riscontri molto forti su una possibile contaminazione". C'è dunque una pista alternativa? "Dimostreremo che Massimo è innocente perché altri avevano più opportunità, più moventi e più ragioni per commettere un delitto così atroce - ha spiegato l'esperto -. Abbiamo già molti riscontri che ci dimostrano la validità della nostra pista".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it