Lombardia

Gf Vip, Russo chiede scusa: 'Non sono così'

Pugile espulso programma, non ho tenuto conto asocialità casa

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 4 OTT - "Se posso invocare una sia pur minima attenuante in questa vicenda è questa: accettando di partecipare non avevo tenuto in giusto conto le conseguenze di innaturale asocialità nella quale si è inseriti durante la forzata convivenza nella casa". Lo scrive Clemente Russo, il pugile espulso dal Grande Fratello Vip. "Intendo esprimere le mie scuse verso chiunque si sia sentito offeso: Ministro della Giustizia Andrea Orlando, amministrazione Penitenziaria,tutti i colleghi della Polizia Penitenziaria, impegnata quotidianamente in una professione che richiede immenso spirito di servizio e infine, ma non ultime,le nostre donne, forti e generose come poche", scrive Clemente. "Io non sono così, tutti mi conoscono come un atleta che ha fatto della lealtà sportiva il proprio stile di vita, sono un marito, un padre - continua - Come nel pugilato, anche nella vita non ci si può nascondere di fronte alle avversità, ed è chiaro che affronterò serenamente le conseguenze del mio comportamento inappropriato".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it