Lombardia

Tenta di dare fuoco alla moglie e muore

Illesa la donna

Redazione Ansa

Ha tentato di dar fuoco alla moglie ma gli è andata nel peggiore dei modi: la donna, 41 anni, titolare di una piccola impresa di pulizie, è rimasta illesa, lui, 52 anni, albanese come la consorte da cui si stava separando, è rimasto ustionato sul 97 per cento del corpo e dopo nemmeno 24 ore di agonia è morto all'ospedale Niguarda di Milano.

Sulla dinamica di quanto accaduto venerdì pomeriggio nell' appartamento della coppia a Gorgonzola, nel Milanese, i carabinieri non hanno dubbi. Marito e moglie hanno iniziato a discutere sulla imminente decisione del Tribunale in relazione alla loro separazione e la discussione è subito degenerata. L'uomo ha versato in alcune stanze la benzina che era contenuta in una tanica e ha tentato di cospargere anche la moglie. Il liquido infiammabile ha però intriso i vestiti dell'uomo e ha bagnato l'accendino dando il tempo alla donna di scappare lanciandosi dal primo piano della palazzina e atterrando, senza danni, sulla tettoria di un negozio sottostante.

Quando il 52enne è riuscito ad appiccare il fuoco, è stato subito avvolto dalle fiamme e ha cercato di salvarsi scendendo in strada dove un passante l'ha visto, ha dato l'allarme e ha prestato i primi soccorsi. In ospedale, fin da subito, le sue condizioni erano state definite disperate: ustioni anche di terzo grado su quasi tutto il corpo. Sabato attorno alle 15 è morto. Per i carabinieri l'intenzione dell'uomo era proprio di dar fuoco alla moglie. Il 52enne - che era piantonato a Niguarda con le accuse di incendio e tentato omicidio - avrebbe agito con premeditazione sia per l'uso della tanica sia per aver atteso che nella casa non ci fossero i tre figli di 14, 22 e 23 anni e tutti, come la madre, ancora sotto shock.

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