Lombardia

GP Monza, definito rinnovo accordo

Presidente Aci, firma nel weekend, grazie a Renzi e alla Regione

Redazione Ansa

Monza scalda i motori in vista del Gran Premio D'Italia Heineken 2016, soprattutto in previsione della firma per il rinnovo del contratto triennale tra Bernie Ecclestone, Patron della Formula 1, e l'Autodromo di Monza, atteso per il fine settimana di gara.

L'annuncio della "chiusura lavori", a fronte di due anni di tira e molla in cui Monza ha temuto di perdere la gara a favore di altri circuiti (tra cui Imola), è stato dato durante la presentazione della kermesse della velocità, che si concluderà domenica con lo sventolare della bandiera a scacchi. "Abbiamo lavorato duro, un gioco di squadra importante ci ha portato a definire il rinnovo con Ecclestone, anche grazie alla svolta data dal Presidente del Consiglio Renzi che lo scorso anno lo ha incontrato - ha dichiarato il presidente Aci Angelo Sticchi Damiani - e grazie a Regione Lombardia, senza la quale oggi non saremmo a questo punto". Una trattativa difficile, ha spiegato, "il Parlamento ci ha autorizzato a utilizzare tutti i nostri fondi per chiudere l'accordo, ma non sarebbe stato possibile arrivare ai 17 milioni di dollari in più necessari, senza l'apporto di tutti i soggetti coinvolti. Confido nella firma nel corso del fine settimana".

Grande soddisfazione è stata espressa dal presidente Roberto Maroni, che ha parlato di "gioco di squadra dove Regione Lombardia ha avuto il ruolo del supporter economico, con ulteriori 20 milioni di euro di investimento, a fronte dei 70 già previsti in dieci anni per Parco e Autodromo, indispensabili per chiudere il rinnovo ed investire sul circuito". Il presidente Aci Milano, Ivan Capelli, a fronte di un anno di grandi cambiamenti in Sias (società che gestisce l'Autodromo di Monza), ha sottolineato "la difficoltà a volte stremante nel superare gli ostacoli che hanno costellato le trattative, dove Aci Milano ha investito tutta la sua energia e determinazione".

Infine, ha concluso, "questo sarà un gran premio che chiude un'era e ne apre un'altra, abbiamo davanti un futuro di nuove iniziative e migliorie per il circuito, una nuova stagione di sport e passione". Soddisfatto anche il Sindaco di Monza, città che dal 1922 (ad eccezione di sole quattro edizioni) è stata la sede del Gran Premio d'Italia "Dal Governo al Parlamento, Regione Lombardia, ai comuni di Monza e Milano, Aci e Consorzio Villa Reale e Parco, tutti hanno dato i massimo. Sono soddisfatto perché il Gran Premio e l'Autodromo Nazionale sono un valore economico e sportivo per tutto il paese. Il mondo sportivo riconosce come inscindibile Formula 1 e Monza".

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