(ANSA) - TRIESTE, 21 AGO - Cercare in vecchie sartorie, nelle
mercerie, nei depositi di mezza Italia, le tradizionali "pezze"
di ottimo tessuto d'epoca, di venti o trenta anni, utilizzate
per produrre cravatte, e tagliarle per confezionare camicie (per
entrambi i sessi) e camicioni (da donna). Dunque capi unici,
rigorosamente realizzati a mano in un antico laboratorio e con
bottoni anch'essi unici, tutti diversi. E' l'iniziativa che
Michela Panzeri, da 20 anni rappresentante di moda, sta
sviluppando da tre anni. Con un obiettivo non solo fashion:
"Fare una piccola battaglia a favore della tradizione artigiana
italiana e premiare i piccoli negozianti coraggiosi". E,
soprattutto, a dispetto "della grande distribuzione, anonima,
che soffoca i piccoli negozi multimarca". Individuate e
acquistate le 'pezze' di seta, lino o cotone, Michela Panzeri le
porta a Busto Arsizio in un antico laboratorio di camiceria. I
costi dei capi oscillano da 60 a 140 euro, "tutti prodotti con
sapore e qualità".
Moda: da vecchie pezze, capi artigianali
Con marchio Hang On da vecchie pezze capi unici e sostenibili