Lombardia

Salvini, zone Milano in mano immigrati

'Controlli? Meglio tardi che mai, ma bisogna fermare arrivi'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 17 AGO - "Ho fatto un giro per Milano questa mattina presto e ci sono alcune zone della città che non sono Italia, non sono Europa, ma sono totalmente in mano agli immigrati": Matteo Salvini, il segretario della Lega Nord, è partito da questo per commentare i nuovi controlli a campione iniziati ieri nelle zone dei centri profughi e nei punti di ritrovo dei migranti.
    "Meglio tardi che mai - ha commentato -, come Lega lo chiediamo da anni e ci dicevano di non fare allarmismo e adesso si sono accorti che forse prevenire è meglio che curare".
    "Il problema - ha proseguito il leader del Carroccio - è che fino a che ne sbarcano mille al giorno e ne espelliamo uno al giorno i controlli non saranno mai sufficienti". Per Salvini bisognerebbe fermare "qualsiasi tipo di arrivo, perché le presenze che già ci sono sono più che sufficienti è più che preoccupanti". "Se continuano gli arrivi e mancano i controlli - ha concluso -, i controlli a campione non servono a un accidente".
   

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