Lombardia

Boeing esce di pista e arriva in tangenziale

Cargo atterra a Bergamo, voli cancellati e traffico in tilt

Redazione Ansa

(ANSA) - ORIO AL SERIO (BERGAMO), 5 AGO - E' finita sulla strada che collega Bergamo all'aeroporto di Orio al Serio la corsa di un Boeing della Dhl in arrivo da Parigi. Alle 4, quando ancora era buio ed era in corso un temporale fortissimo, il cargo è uscito di pista, è passato in un parcheggio, dove fortunatamente si trovavano solo una decina di auto, danneggiandone la metà, e ha sfondato la recinzione occupando una carreggiata della provinciale 591. Nessun ferito (solo il pilota e il primo ufficiale di 50 e 29 anni sono stati portati all'ospedale Giovanni XXIII per controlli) e uno spavento per chi in quel momento stava percorrendo la strada e ha visto arrivare il muso del velivolo. "L'aereo - ha raccontato Ezio Carissoni, giornalista che abita vicino all'aeroporto e che al momento dell'atterraggio stava spostando le piante dal balcone per ripararle dal temporale - è andato sulla strada mentre alcune auto sono riuscite a fermarsi e hanno accesso le quattro frecce. E' stato bravo il pilota a tenere il velivolo diritto, se avesse sbandato sulla sua destra sarebbero stati guai seri, avrebbe potuto piombare sui veicoli". Immediatamente sono partite le operazioni di soccorso. L'area è stata messa in sicurezza, la strada chiusa. I voli sono stati momentaneamente fermati. Quindici del mattino, previsti prima delle 8.15, sono stati cancellati, lasciando a terra 2.500 passeggeri, che per tutto il giorno hanno cercato voli alternativi per partire per le vacanza o per passare qualche giorno di ferie nei Paesi d'origine. Altri passeggeri, a causa della viabilità in tilt con code chilometriche, non sono riusciti a prendere i voli in partenza perché non sono arrivati in tempo in aeroporto. "Un putiferio" hanno raccontato dei testimoni che erano in aeroporto dopo le sei, quando sono arrivati anche i volontari della Protezione civile. Disagi ci sono stati anche per diversi voli in arrivo cancellati: dovevano infatti essere realizzati con velivoli che non hanno mai lasciato Orio. L'Enac (cioè l'ente per l'aviazione civile) ha subito avvertito l'agenzia nazionale per la sicurezza del volo che ha aperto un'inchiesta e mandato i suoi ispettori che devono esaminare le due scatole nere, la documentazione del pilota e i bollettini meteo. Anche la Procura, in aiuto all'ANSV, ha aperto un fascicolo modello 45, cioè quello relativo a fatti che non sono notizie di reato, affidato alla pm Letizia Ruggeri. Bisogna accertare per quale motivo l'aereo è atterrato così in fondo, uscendo di pista e arrivando alla strada. Nel frattempo, ostacolate dal maltempo, sono iniziate le operazioni per spostare l'aereo (dopo aver tagliato le ali) con le gru. "Da tempo denunciamo che lo scalo si è sovradimensionato rispetto alla contestualizzazione del territorio - ha spiegato il sindaco di Orio al Serio Alessandro Colletta che ha partecipato a un vertice in prefettura - L'aeroporto si trova a ridosso di diversi comuni, vicino all'autostrada, al fiume Serio, in 8 anni è passato da un volume di 3 milioni di passeggeri l'anno a 10 milioni: se il problema prima poteva essere prima di tutto quello ambientale, ora diventa anche di sicurezza". Secondo Miro Radici, il presidente di Sacbo, che gestisce l'aeroporto, però Orio ha "un sistema collaudato di sicurezza operativa certificato" e quando è successo non mette in discussione né "gli sforzi per rendere lo scalo all'avanguardia in tema di sicurezza" né "metterne in discussione la funzionalità".

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