Lombardia

Operai in nero, chiusa azienda cinese

Nel bresciano, impiegati anche 7 italiani, denunciata titolare

Redazione Ansa

(ANSA) - BRESCIA, 30 LUG -Un'azienda tessile cinese è stata chiusa dai carabinieri, che durante un controllo hanno verificato l'impiego di lavoratori in nero. Dei 10 trovati impegnati al momento della verifica, 7 erano italiani e tre cinesi. Altri tre orientali dormivano in un locale attiguo ai macchinari, probabilmente terminato il loro turno.
    La titolare cinese 52/enne della fabbrica, che si trova ad Artogne in Vallecamonica, ma con sede legale a Prato, è stata denunciata. Uno dei lavoratori, una ragazza cinese, senza documenti in regola, è stata accompagnata al C.I.E. Ponte Galeria (Roma) per le operazioni di espulsione. Complessivamente sono state elevate sanzioni amministrative per 35mila euro.
   

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