Lombardia

Sicurezza Duomo: botta e risposta Fabbrica-Questura

Fabbrica, 'Indispensabile monitoraggio flussi visitatori anche in uscita'. Questura, 'Valuteremo, sono compiti da vigilanza interna'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 27 LUG - La Veneranda Fabbrica del Duomo ha chiesto alla Questura di Milano di avere un aiuto "indispensabile" non solo sulle persone che entrano nella cattedrale come avviene ora, ma anche in uscita e soprattutto nelle operazioni di bonifica e di chiusura. La richiesta avviene il giorno dopo l'episodio in cui un giovane turista statunitense (che sarebbe stato in bagno al momento del deflusso) è rimasto chiuso dentro nel Duomo e vi ha passato tutta la notte. Un fatto che ha fatto scattare polemiche sul livello di sicurezza di quello che, anche alla luce dei recenti fatti di terrorismo, è sicuramente l'obbiettivo sensibile n.1 del capoluogo lombardo.

Il personale del Duomo che non ha "le competenze professionali necessarie" per gli aspetti che riguardano la sicurezza "né può svolgere compiti di polizia" sarà affiancato dalle forze dell'ordine, dato che anche "questo è un aspetto riguardante il mantenimento dell'ordine pubblico in città". "Così come già accade per il controllo degli accessi in entrata al Complesso Monumentale del Duomo di Milano - si legge nella nota - la Veneranda Fabbrica, consapevole del momento delicato che stiamo vivendo, non solo alla luce dei fatti che hanno toccato ieri la Francia colpendo per la prima volta un segno della cristianità in Europa, ritiene indispensabile estendere il concorso della Pubblica Sicurezza nell'attuare un monitoraggio approfondito anche dei flussi in uscita, in particolare nell'ambito delle operazioni di chiusura della Cattedrale".

 "Stiamo valutando attentamente tutto il sistema sicurezza della cattedrale di Milano, dalla vigilanza interna alla videosorveglianza, a quella esterna che compete a noi e che è capillare". Lo ha detto il Questore di Milano, Antonio De Iesu. "Noi siamo presenti all'esterno assieme ai militari e nessuno può entrare con oggetti pericolosi perché i controlli sono serrati - ha proseguito il Questore, che si confronterà sulla questione con la Prefettura - Ma verificare le presenze di turisti è compito della vigilanza interna". 

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