Lombardia

Nizza: i funerali delle vittime milanesi

Scola, "momento ci renda costruttori civiltà. Barbaro trapasso"

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Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 LUG - "Il momento grave che stiamo vivendo anche in Europa chiede a ciascuno una invocazione e una preghiera speciale allo Spirito di Gesù risorto perché risvegli la nostra fede troppo assopita e ci renda attivi costruttori di una civiltà degna della nostra storia e soprattutto capace di prospettiva, di ridarci una speranza affidabile". Lo ha scritto in un messaggio letto durante i funerali di Mario Casati e di Maria Grazia Ascoli, due delle vittime della strage di Nizza, l'arcivescovo di Milano, Angelo Scola.

   Nel messaggio, Scola ha portato la sua vicinanza ai familiari delle due vittime "con la preghiera e con l'affetto" di fronte "alla dolorosissima prova del barbaro trapasso". "L'Arcivescovo e i sacerdoti suoi collaboratori vi sono vicini in questo tragico momento", ha aggiunto.

I funerali di Mario Casati sono stati celebrati in mattinata nella parrocchia dei Santissimi Nabore e Felice a Milano. Presente in chiesa il sindaco di Milano Giuseppe Sala con la fascia da primo cittadino. Un lungo e composto silenzio ha accolto l'entrata del feretro, avvolto nella bandiera italiana.

"A Nizza sul lungomare ho visto tante pozze di sangue con i fiori deposti vicino" e sul luogo dove è morto l'autore dell'attentato "un cumulo di rifiuti e persone che ci sputavano sopra. Io ho pregato per l'anima di quest'uomo perché voglio che sia la misericordia a vincere", ha detto la figlia di Casati durante i funerali. Le sue parole sono state accolte in chiesa da un applauso, sobrio come il resto della cerimonia.

Fiori rosa sono stati deposti sul tricolore che ha avvolto la bara di Maria Grazia Ascoli, durante i funerali celebrati nel pomeriggio alla parrocchia Mater Amabilis di Milano. "Era un'amante della vita", ha detto il fratello della vittima, Francesco, prima della cerimonia. In chiesa, il vicesindaco di Milano Anna Scavuzzo e il console generale della Francia, Olivier Brochet, presente anche alle esequie di Casati.

Sull'altare delle due chiese erano presenti i gonfaloni listati a lutto di Regione, Città metropolitana e Comune.

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