Lombardia

Arresti per paratie su lungolago di Como

Due in carcere, altrettanti ai domiciliari. Sospette tangenti

Redazione Ansa

I militari del Nucleo di Polizia Tributaria della Gdf di Como stanno eseguendo quattro provvedimenti cautelari emessi dal gip di Como nell'ambito delle indagini relative agli appalti per la costruzione delle paratie di contenimento del lungolago di Como, le cosiddette "Minimose".
    Perquisizioni in corso nelle province di Como e Torino. Al termine delle indagini coordinate dal pubblico ministero Pasquale Addesso, il gip ha emesso quattro ordinanze di custodia cautelare, delle quali due in carcere nei confronti di un dirigente del Comune di Como (abuso in atti d'ufficio, turbativa nella scelta del contraente e corruzione), e di un architetto libero professionista comasco (corruzione). Altri due indagati sono stati posti agli arresti domiciliari: si tratta di un altro dirigente del Comune di Como (abuso in atti d'ufficio e turbativa nella scelta del contraente) e di un imprenditore edile della provincia (turbata libertà degli incanti).
   

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