Lombardia

Sala, su tasse Parisi improbabile

'Noi scegliamo via dell'equità, loro ancora idea berlusconiana'

Redazione Ansa

Una cosa che differenzia "la mia proposta sulle tasse da quella di Stefano Parisi è che noi seguiamo la via dell'equità, mentre Parisi propone una via di tagli improbabile". Così il candidato sindaco del centrosinistra a Milano, Giuseppe Sala, ha commentato la proposta dello sfidante di centrodestra, Stefano Parisi, sul tema tasse. "Il centrodestra dopo aver criticato la mia proposta sull'Irpef ha risposto con una proposta bizzarra", ha aggiunto Sala a margine di una conferma stampa con il segretario di Scelta civica e vice ministro dell'Economia Enrico Zanetti. "Ha sparato un'ipotesi che costerebbe alle casse del Comune più di 200 milioni, ovvero comprenderebbe il totale azzeramento Irpef più una serie di altre mosse". "Più di 200 milioni vuol dire due terzi del costo della raccolta dei rifiuti, o il 25% del costo e dell'attività del trasporto urbano - ha concluso Sala -. E' come se dovessimo rinunciare a un quarto del trasporto pubblico: una misura che a logica di buon senso è difficile da sostenere". "Se vogliamo sognare e dire niente tasse per tutti - ha concluso Sala - devo dire che mi sembra un'idea un po' berlusconiana, che però negli anni ha mostrato che rimarrà sempre un'idea, oltre ad essere anche ingiusta".
   

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