L'affondo
"Bisogna rimettere molta legalità. E' stata un po' dimenticata la legalità in questi anni". Lo ha detto Stefano Parisi, candidato sindaco del centrodestra, a Domenica Live su Canale 5. Parisi ha sottolineato che in città ci sono case popolari "dove il 40-45% degli appartamenti sono occupati da abusivi. Bisogna riportare la legalità in questi luoghi".
"Tanti milanesi sono rassegnati, dicono che le cose non cambiano e invece penso di poter rappresentare quello che in qualche modo rinnova anche la politica oltre che la buona amministrazione": così Stefano Parisi, candidato sindaco del centrodestra, ha spiegato a Domenica Live su Canale 5 la sua decisione di occuparsi di politica tre mesi fa. "Mi sono scocciato di dire non mi piace - ha detto - ho voluto provare a mettere me stesso in gioco per vedere se è possibile cambiare la politica. La cosa più importante di questa campagna elettorale è riprendere la fiducia dei milanesi". Fra le questioni che considera una priorità c'è quella della sicurezza. "Bisogna rimettere molta legalità. E' stata un po' dimenticata la legalità in questi anni", ha aggiunto sottolineando che in città ci sono case popolari "dove il 40-45% degli appartamenti sono occupati da abusivi. Bisogna riportare la legalità in questi luoghi".
Le repliche
"Il candidato sindaco del centrodestra - ha replicato il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia - ancora una volta straparla di cose che non conosce e che contrastano con la verità. Forse si confonde con Roma, dove ha vissuto per tanto tempo e operato in ruoli di potere".
"Le parole di Parisi sul tema della legalità - afferma il candidato sindaco del centro sinistra Beppe Sala - sono emblematiche di una interpretazione fuori dalla realtà della campagna elettorale. La giunta Pisapia rappresenta un orgoglio milanese e nazionale per le sue "mani pulite": non riconoscerlo rappresenta una offesa a tutta la città. Ma d'altronde questa destra è così: insulta Giorgio Napolitano e mette in lista neo - fascisti dichiarati. La Milano democratica farà giustizia nell'urna di tanta arroganza". "Per fare queste affermazioni ci vuole una certa faccia tosta che evidentemente a Parisi non manca" ha aggiunto Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza della Segreteria nazionale del Pd.