(ANSA) - MILANO, 19 MAR - Per quasi venti anni ha pregato e
portato fiori sulla tomba della madre, morta nel 1955. Ma lei lì
non c'era più e la sua bara non si trova. Ora il figlio ha
deciso di chiedere i danni al Comune, che non lo aveva avvisato
dello spostamento. Lo riporta oggi la Provincia pavese.
Era "la seconda nella fila che, dal 2014, nel piccolo
cimitero di Fossarmato alle porte di Pavia, è stata esumata
insieme a un'altra ventina di sepolture. Ed è stato proprio in
quella circostanza che Gianni Garlaschelli ha scoperto con
sgomento che nella fossa scavata dalla ruspa non c'era nulla".
La vicenda è emersa ora in quanto approdata in tribunale. Il
Comune non si capacita di cosa sia successo, il figlio ha
chiesto "50 mila euro di danni".
Prega per 20 anni su tomba vuota madre
Ora il figlio ha deciso di chiedere i danni al Comune