(ANSA) - MILANO, 10 FEB - Un anno di carcere e 350 euro di
multa, pena sospesa, sono stati chiesti dal pm di Milano Paolo
Filippini per Riccardo Bossi, il primogenito del fondatore della
Lega e unico imputato al processo in abbreviato per
appropriazione indebita aggravata per le presunte spese
personali, circa 158 mila euro, con i fondi del partito. Da
quanto si è saputo, il pm nella sua requisitoria ha citato come
riscontri intercettazioni e documenti, tra cui la cartelletta
con la scritta "The Family" sequestrata nell'ufficio romano
dell'ex tesoriere Francesco Belsito, imputato con rito ordinario
con padre e fratello, Umberto e Renzo Bossi. Cartelletta che
avrebbe rappresentato "spese particolarmente scomode". Il pm,
oltre alla condanna, ha chiesto al giudice monocratico di
concedere a Bossi jr le attenuanti generiche in quanto "il
malcostume era così radicato nella gestione del denaro da parte
degli amministratori da abbassare la piena consapevolezza del
disvalore" dei fatti.
Pm chiede un anno per Riccardo Bossi
Accusa, radicato malcostume nella gestione del denaro