Lombardia

Omicidio Macchi: legale famiglia, non escludo riesumazione

Redazione Ansa

(ANSA) - VARESE, 16 GEN - All'indomani dell'arresto del presunto killer di Lidia Macchi, il suo compagno di scuola e amico Stefano Binda che secondo gli inquirenti avrebbe violentato ed ucciso la diciannovenne nel 1987, il legale della famiglia non esclude la richiesta di riesumazione del corpo della ragazza per cercare materiale biologico da analizzare.
    "Purtroppo i campioni biologici prelevati all'epoca sono andati distrutti nel 2000 dopo un'incomprensibile decisione del gip di Varese - dichiara l'avvocato Daniele Pizzi - e quanto tenuto in custodia e non andato distrutto degli indumenti di Lidia, non contengono profili genetici utilizzabili.
    Evidentemente tredici vetrini occupavano spazio negli archivi...". Poi ha proseguito "non é da escludere che si possa ricorrere alla riesumazione della salma, unica speranza per poter trovare altre tracce eventualmente utili per essere analizzate". 

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