Lombardia

Esselunga: Caprotti a rischio processo

Indagati anche Nuzzi e Belpietro per campagna contro Coop

Redazione Ansa

Il pm di Milano Gaetano Ruta ha chiesto il rinvio a giudizio del patron di Esselunga, Bernardo Caprotti, del direttore di Libero Maurizio Belpietro e del giornalista Gianluigi Nuzzi nell'ambito di un'inchiesta con al centro una presunta campagna diffamatoria contro Coop Lombardia. La campagna si sarebbe svolta attraverso una 'ricettazione', con l'acquisto di un cd-rom contenente telefonate illecitamente registrate sulla linea del direttore della Coop di Vigevano (Pavia) per consentire ai giornalisti di "realizzare servizi contro Coop Lombardia, concorrente commerciale di Esselunga".

I tre indagati sono accusati di ricettazione "con l'aggravante di avere commesso il fatto al fine di realizzare i reati di diffamazione e calunnia". Caprotti risponde anche dell'accusa di diffamazione. Mentre Nuzzi e Belpietro sono accusati anche di calunnia perché "sapendolo innocente incolpavano Daniele Ferré", direttore degli affari generali di Coop Lombardia, dell'accusa di aver 'spiato' i dipendenti attraverso telecamere nascoste e intercettazioni audio e ambientali (violando quindi la legge) "simulando le tracce del reato attraverso l'acquisizione e la pubblicazione sull'edizione di Libero del 14 gennaio 2010 di un documento falso riprodotto nella sua integrità"

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