Lombardia

Lombardia, formalizzato rimpasto Giunta

Entrano Brianza e Gallera, Fabrizio Sala vicepresidente

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 23 OTT - Fabrizio Sala, assessore di Forza Italia, è stato nominato vicepresidente della Regione Lombardia, posto lasciato vacante da Mario Mantovani, arrestato la scorsa settimana. Lo si è appreso al termine della riunione di Giunta, dove è stato formalizzato un rimpasto con due nuovi assessori e il magistrato Gustavo Cioppa, nominato sottosegretario alla presidenza.
Cioppa dovrebbe occuparsi anche di trasparenza, ma quella dell'ex procuratore di Pavia non è l'unica novità nella Giunta Maroni: è entrata come nuovo assessore la consigliera regionale della Lega, Francesca Brianza, con delega al post-Expo e città metropolitana.
Nuovo assessore è anche il sottosegretario Giulio Gallera (Fi) e si occuperà in particolare del reddito di autonomia. Si tratta del terzo rimpasto in due anni e mezzo di mandato: resta però da assegnare il super assessorato al Welfare (Sanità più Politiche sociali) le cui deleghe rimangono nelle mani del governatore Roberto Maroni dopo la riforma del sistema socio sanitario.

Maroni: 'Squadra completa, avanti fino 2018
"Adesso la squadra è completa e quindi possiamo andare avanti con energia fino alla fine del mandato". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni interpellato dai cronisti a Palazzo Lombardia sul rimpasto di giunta. "Non è stato facile, è vero, ci sono state molte fibrillazioni" ha continuato Maroni, ribadendo "per me l'assetto della Giunta" può quindi arrivare fino al 2018.

M5S: 'Giunta mai completa come la Salerno-Reggio'
"La Giunta Maroni è come la Salerno-Reggio Calabria, non è mai completa, è sempre bloccata ed è costantemente oggetto delle attenzioni della magistratura". Lo sostiene Stefano Buffagni, nuovo capogruppo del Movimento 5 Stelle in Regione Lombardia, commentando il nuovo rimpasto della Giunta Maroni. "Sarebbe un miracolo vederla pronta per il 2018, a fine legislatura", aggiunge Buffagni in una nota, convinto che si tratti solo di "un balletto di poltrone" e che "Maroni non governa la Lombardia perché è ostaggio della sua maggioranza esattamente come Pisapia a Milano".

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