Lombardia

Usura, arrestato ingegnere di Milano

Applicava tassi che arrivavano al 182,5 per cento

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 27 AGO - Un ingegnere di Milano affiancava alla propria attività di consulenza, quella di usuraio: è quanto emerso dall'indagine denominata 'Cento per Cento' condotta dalla Guardia di Finanza di Bergamo che posto l'uomo ai domiciliari. Il nome dell'indagine trae origine dall'entità dei tassi annui di interesse applicati che in diversi casi superavano il 100% fino a raggiungere, in un caso, il 182.5%.

La scoperta è avvenuta a seguito di una denuncia presentata da un imprenditore della provincia di Bergamo che, strozzato dalle condizioni, si è trovato a dover scegliere tra pagare immediatamente le esorbitanti cifre oppure cedere buona parte delle azioni della propria società. La vittima ha preferito denunciare l'usuraio e ha innescato le indagini dirette dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Bergamo, che hanno consentito l'individuazione di altre vittime: si tratta di imprenditori e professionisti che operano in varie provincie della Lombardia e, in un caso, in provincia di Venezia, che non riuscendo ad accedere al credito bancario sono ricorsi all'usuraio per far fronte ad impegni economici, solitamente ritenuti di breve periodo.

L'ingegnere imputava i movimenti finanziari nella contabilità di 2 aziende a lui riconducibili, entrambe di Milano con funzioni di copertura e con l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. I militari della GdF hanno provveduto anche al sequestro preventivo - finalizzato alla confisca - di un immobile del valore di circa 150 mila euro e di numerosi conti nella disponibilità dell'arrestato.

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