Lombardia

Sala, flop numeri? C'è problema opposto

Code all'ingresso dei padiglioni

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 24 MAG - "Un flop? Basta vedere quanta gente c'è. Oggi, purtroppo, abbiamo il problema contrario: come chiunque può vedere, si stanno creando code all'ingresso dei padiglioni. Stiamo lavorando per evitarle e per far sì che la visita sia più facile". Lo ha detto il Commissario unico di Expo, Giuseppe Sala, riferendosi agli ingressi all'esposizione universale in corso a Milano.

"Sia chiaro - ha aggiunto - io devo rendere conto dei soldi pubblici che sto gestendo, per me è fondamentale continuare a vendere biglietti e stiamo facendo dei progressi incredibili".

L'ultimo dato ufficiale è di oltre 11 milioni di biglietti venduti. La polemica si basa sul dato degli ingressi effettivi e non su quello dei biglietti venduti.

"Quando si va allo stadio - ha spiegato - e viene fornito il numero degli spettatori il dato si basa sui biglietti venduti" e non sui dati dei tornelli. "Nei prossimi giorni comunicheremo anche gli ingressi - ha aggiunto - per un'ottica di trasparenza, ma non voglio che si discuta ogni giorno".

"Sono per la vita in progress. Ho lasciato la Brianza per studiare in Bocconi. Sono entrato in una multinazionale come Pirelli a 25 anni e un gradino per volta ho conosciuto il mondo e il mestiere di manager. Io non so se voglio fare il sindaco né se sono in grado. So che non voglio pensarci adesso". Così il commissario dell'Expo Giuseppe Sala parla a Repubblica della possibilità di candidarsi per succedere a Giuliano Pisapia. "Il primo novembre, appena chiusa l'Esposizione, vado via", afferma. Sala si dice "un maniaco dei dettagli", con una "nevrosi per l'ordine" e spiega per questo di essere sempre in giro per i padiglioni: "Perché voglio controllare di persona". Parlando delle visite eccellenti, vede "parecchie" possibilità concrete che presto arrivi a Milano anche Michelle Obama.

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