Lombardia

Varese-Avellino, la festa dopo i danni

Gara d'accoglienza per i tifosi irpini rimasti in Lombardia

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 19 APR - "Da una pagina nera, ne può nascere una bella, positiva per il calcio. E' il caso di Varese-Avellino". Parola del direttore generale della società lombarda Giuseppe D'Aniello. Il rifermento è agli atti vandalici dell'Ossola che hanno costretto al rinvio di un giorno del match della 36a giornata della Serie B con conseguente disagio da parte di quei 350 sostenitori che si sono sobbarcati un viaggio da Avellino a Varese. 50 di loro hanno deciso di tornare a casa, per loro, grazie all'accordo fra la Lega e le due società, è previsto il rimborso del biglietto. Ma sono gli altri 300 che sono stati accolti dalla tifoseria locale con cui è nata una vera e propria amicizia sancita da una festa organizzata ieri sera nella città lombarda. Un'accoglienza proseguita oggi sugli spalti dell'Ossola. Senza dimenticare lo sforzo dei padroni di casa nel ripristinare il terreno dell'Ossola in tempi record e la solidarietà dell'Avellino che non ha proposto alcun reclamo. Felice anche il presidente della Lega Serie B Andrea Abodi: "Questo è il calcio che vogliamo. Complimenti alle due società e ai loro tifosi". La partita, giocata oggi, è finita 1-1.
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it