Lombardia

Consumatori: dopo Consulta, cartelle esattoriali 'inesistenti'

'Pioggia di ricorsi per la sentenza che annulla le nomine dei dirigenti'

.

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 18 MAR - "La conseguenza più lampante della sentenza è che tutti gli atti di accertamenti compiuti dall'Agenzia delle Entrate in questi anni e soprattutto le cartelle esattoriali che ne sono scaturite sono totalmente inesistenti". E' il parere dell'associazione Noi Consumatori - Movimento Antiequitalia Milano in merito alla sentenza della Corte Costituzionale 37/2015 con cui, afferma in una nota, "sono state correttamente annullate le nomine di 767 dirigenti dell'Agenzia delle Entrate".
La Consulta, con la sentenza, ha dichiarato illegittime le norme del decreto 16/2012 che autorizzavano Agenzia delle dogane, Agenzia delle entrate e Agenzia del territorio ad attribuire incarichi dirigenziali a propri funzionari con contratti di lavoro a tempo determinato: la durata era legata al tempo necessario a indire i concorsi, ma è stata seguita da proroghe 'bocciate' dalla Corte "Con questa sentenza - sostiene l'avv. Simone Forte, responsabile dell'associazione - si è fatta definitivamente giustizia su una vicenda in cui ancora una volta lo Stato aveva coperto con una legge l'inefficienza e gli errori dell' amministrazione finanziaria. A questo punto i cittadini, potranno ricorrere alla giustizia per ottenere l'annullamento delle cartelle esattoriali inesistenti, ma non solo: tutti i contribuenti che hanno visto fallire le proprie aziende o che hanno venduto i propri immobili per le cartelle inesistenti potrebbero chiedere - secondo Forte - il risarcimento di tutti i danni, anche morali subiti. Farebbe bene Equitalia - conclude - a ritirare spontaneamente tutte le cartelle inesistenti per evitare un interminabile contenzioso con i contribuenti".

Leggi l'articolo completo su ANSA.it