Lombardia

Uccide amico, scappa e poi si toglie la vita

Redazione Ansa

Ha ucciso con una fucilata a sangue freddo un agricoltore per il quale stava svolgendo alcuni lavori dopo una lite scoppiata per futili motivi. Poi è scappato, ha vagato per qualche tempo in preda alla disperazione e al rimorso e infine si è tolto la vita sparandosi con lo stesso fucile da caccia utilizzato per commettere l'omicidio. È stato un pomeriggio tragico quello di oggi nella bassa Lomellina, tra Sannazzaro, dove alle 13 si è verificato il delitto, e la vicina Scaldasole, dove alle 17 i carabinieri hanno trovato il corpo senza vita dell'assassino, Matteo Zanin, 35 anni, celibe, residente in paese. Si è sparato un colpo alla gola a bordo della sua Panda. Quattro ore prima aveva ucciso Maurizio Varesi, 60 anni, agricoltore, proprietario della cascina Rainoldi alla frazione Buscarella di Sannazzaro, lungo la provinciale verso il ponte sul Po della Gerola. Zanin, conoscente di Varesi, era stato da lui incaricato di eseguire la ristrutturazione di un porticato all'interno della cascina. Ieri pomeriggio, al termine del lavoro, tra i due c'era stata una discussione, degenerata non tanto per le ragioni che l'avevano originata quanto per i toni utilizzati: era finita con pesanti insulti. Oggi alle 13 il muratore è tornato sul posto con il folle progetto di vendicare quelle offese. E l'ha fatto portando con sé un fucile da caccia. Varesi era alla guida del suo trattore a pochi metri dalla cascina, stava spostando alcune balle di fieno. Nessuno ha assistito all'accaduto, ma secondo la ricostruzione dei carabinieri della compagnia di Voghera è stata un'esecuzione: Zanin ha aperto lo sportello del trattore e ha fatto fuoco mirando al volto. Un unico colpo, e non tre come era emerso dai primi accertamenti, ma da distanza ravvicinata, è bastato a freddare l'agricoltore. Subito dopo l'assassino è fuggito alla guida della Panda. Intanto il fratello della vittima e alcuni suoi famigliari, che erano in casa e stavano pranzando, sono usciti dopo aver sentito lo sparo e hanno trovato Maurizio Varesi riverso all'indietro al posto di guida, morto sul colpo. Il fratello di fronte a quella scena ha avuto un malore. Subito è partito l'allarme ai carabinieri, che si sono mobilitati setacciando per ore le campagne della zona con decine di uomini e anche con due elicotteri. Fino alle 17, con l'epilogo del ritrovamento della Panda con il corpo senza vita del muratore.

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