Lombardia

L'ecoleader di Zegna sfila in un'oasi verde

Divisa funzionale in tessuti riciclati e sostenibilie

Redazione Ansa

(di Gioia Giudici) (ANSA) - MILANO, 17 GEN - Il suo habitat ideale è la giungla, il suo credo è ambientale, la sua divisa è funzionale e rispettosa della sostenibilità: è 'l' 'ecoleader' che ha ispirato la nuova collezione disegnata da Stefano Pilati per Ermenegildo Zegna, presentata a Milano in una grande sala della vecchia Fiera trasformata per l'occasione in un'oasi verde. Una location lussureggiante e anch'essa rispettosa dell'ambiente, visto che le centinaia di piante usate, dal rododendro al tasso, dal pino alla camelia, verranno ricollocate nell'oasi Zegna.
    Su una passerella fatta di vera terra, con i rumori del bosco e della giungla ad accompagnare le uscite, sfila dunque l'ambientalista di Pilati: non un nerd contadino - precisa lo stilista - ma una persona colta che vive in città dove si sposta, ovviamente, non con l'autista, ma in bici. Ecco dunque i nuovi pantaloni con gli elastici in fondo, da biker, le giacche dalla tasche capienti e dalle maniche spezzate da zip, i cappelli da baseball che ricordano gli elmetti, gli zainetti e le borse a tracolla, le scarpe con i rinforzi in gomma. La coscienza ecologica inizia fin dalla scelta dei filati, dall'Harry's tweed plastificato dei cappotti, con effetto lucido, al golf di cachemire riciclato, che ha un aspetto 'tweedato' e si mette sotto il blazer dall'aspetto lucido.
    La sfilata si articola in due blocchi: nel primo i capi sembrano quasi mimetizzarsi con l'ambiente grazie ai toni naturali, mentre nel secondo l'ecoleader mostra la sua attitudine più urbana, sfoggiando capi dai colori più scuri, dal navy al blu, ma sempre con effetti di plastificatura e gommatura che fanno sembrare la gomma pelle e regalano alla plastica (riciclata, ovviamente) ai bagliori del lurex. A separare i due momenti, una serie di broken suit in velluto liscio e a coste in colori naturali.
   

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