Lombardia

Pisapia, Milano preparata su sicurezza

Primo cittadino a marcia Parigi contro il terrorismo

Redazione Ansa

(ANSA) - PARIGI, 11 GEN - "Milano si è già preparata ed è pronta" a garantire la sicurezza dei suoi cittadini. Lo ha affermato il sindaco Giuliano Pisapia, parlando a Parigi dove partecipa alla marcia contro il terrorismo dopo gli attentati in Francia. "Il rafforzamento del presidio nei siti più sensibili era doveroso - ha aggiunto - ma è importante anche far comprendere che la città è serena e sotto controllo".
   

"La prevenzione di certi fenomeni, e la repressione senza se e senza ma servono - ha aggiunto - ma è importante anche il dialogo, interreligioso e interculturale, che è il modo migliore di superare questi problemi". In questo processo, ha detto ancora, "serve la diplomazia delle città, e la solidarietà fra le grandi città del mondo, ed è per questo che come rappresentante della città di Milano, con una rappresentante della città di Firenze", l'assessore alle Relazioni Internazionali Nicoletta Mantovani, "siamo qui per dire che siamo vicini ai parigine e a Parigi, e che difendiamo insieme gli stessi valori"

' 'Non accetteremo che lo scontro di civiltà ci porti alla barbarie. Non limiteremo le nostre libertà per rispondere alla paura. Non cambieremo i nostri valori. Che restano, a Parigi come a Milano, in Italia come in Francia: liberté, egalité, fraternité''. Lo ha detto il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, in mattinata, al primo cittadino di Parigi Anne Hidalgo prima di prendere parte alla marcia nella capitale dopo gli attentati del fondamentalismo islamico. ''C'era con una folla enorme di cittadini non solo francesi che si è raccolta senza distinzioni per dire 'no' ad ogni forma di violenza, di terrorismo, di discriminazione - ha sottolineato Pisapia, si legge in una nota dell'amministrazione comunale -. La manifestazione di oggi rimarrà nella storia europea come un momento straordinario di unità e condivisione dei valori di libertà, democrazia e tolleranza''. ''Capi di Stato e di Governo, rappresentanti di tutte le istituzioni europee, sindaci di tantissime città, testimoni di ogni credo religioso - ha concluso -, si sono riuniti insieme ad una moltitudine di persone per riaffermare che il dialogo, il rispetto dell'altro, lo scambio culturale sono l'antidoto più efficace contro ogni violenza e integralismo. Questa è la strada difficile che a Milano cerchiamo di percorrere perché è l'unica via per costruire una società libera che garantisca i diritti di tutti''

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