Lombardia

Stupro all'alba nel cuore di Pavia

Studentessa stava rientrando, gli abusi nell'androne di casa

Redazione Ansa

Una studentessa di 20 anni violentata all'alba, mentre torna a casa dopo una festa universitaria, nell'androne di un palazzo del centro storico di Pavia a due passi da piazza del Duomo. Un'aggressione avvenuta a breve distanza da Strada Nuova, dove un mese fa Elena Maria Madama, 26enne praticante in uno studio legale e consigliera comunale, era stata travolta e trascinata per cinquecento metri da un automobilista pirata su una vettura rubata (le sue condizioni restano gravi, mentre gli inquirenti sono ancora sulle piste delle due persone che erano a bordo della vettura). Pavia si interroga sulla escalation di violenza che, nelle ultime settimane, sta assumendo contorni sempre più allarmanti.

E' dei giorni scorsi anche la notizia di uno scontro, sempre nelle vie del centro, tra esponenti di opposte fazioni politiche, in cui è spuntato anche un coltello. Un susseguirsi di gravi fatti di cronaca nera che ha richiamato l'attenzione dei rappresentanti istituzionali. Il sindaco Massimo Depaoli, intervenuto martedì 9 dicembre in occasione della consegna delle benemerenze civiche di San Siro, ha sottolineato la necessità di intensificare gli sforzi per "garantire più sicurezza ai cittadini, in un clima di maggiore coesione sociale".

Tra gli abitanti intanto cresce l'allarme dopo quanto è successo all'alba di giovedì. La ragazza che ha subito la violenza è una studentessa pugliese iscritta all'Università di Pavia. Mercoledì sera (giorno tradizionalmente dedicato alle feste universitarie) si è recata con un'amica in un locale cittadino e ha fatto le ore piccole; le due ragazze sono uscite dalla discoteca verso le cinque. La studentessa pugliese risiede in un palazzo nelle immediate vicinanze del Duomo: ha messo le chiavi nella serratura del portone d'ingresso, ma a quel punto si è sentita afferrare alle spalle. L'uomo che l'ha aggredita prima le ha cercato dei soldi, poi l'ha spinta nell'androne del palazzo: le ha coperto la bocca con la sciarpa per impedirle di urlare e ha abusato di lei. Quindi è fuggito a piedi. Per riuscire a identificarlo la polizia sta esaminando anche le immagini delle telecamere della zona.

Leggi l'articolo completo su ANSA.it