Lombardia

Minacce e stella 5 punte contro Pisapia

Sindaco di Milano, episodio non cambia mio impegno per la città

Redazione Ansa

(di Pierpaolo Lio) (ANSA) - MILANO, 27 NOV - Neanche 24 ore dopo aver confessato il costante arrivo di minacce sulla sua scrivania - che però non l'avevano convinto ad accettare la scorta - il sindaco di Milano, Giuliano Pisapia torna oggi a essere obiettivo di un messaggio minatorio. Questa volta però la scritta porta una firma che rimanda al passato: quel 'Pisapia boia' tracciato in rosso nei bagni di una delle sedi comunali è accompagnata dalla firma 'W. Alasia', con tanto di stella a cinque punte e la sigla Br. ''Questo episodio non cambierà in nessun modo il mio impegno per la città. Come ho detto ieri, le minacce non ci fanno paura, continuerò a girare per Milano tra i cittadini come faccio tutti i giorni'', è la risposta del sindaco. ''Rimarrà deluso chi crede così di frenare la mia e la nostra volontà di migliorare giorno dopo giorno la città''. Al primo cittadino del capoluogo lombardo arriva immediata la solidarietà, tra gli altri, anche del ministro della Giustizia, Andrea Orlando, che esprime ''vicinanza e solidarietà'', oltre a una ''condanna ferma delle intimidazioni che, richiamando sciagurati simboli del passato, tentano di intimidire le istituzioni democratiche. Nel caso di Giuliano Pisapia sono certo senza alcuna possibilità di successo''. Un nome, quello di Walter Alasia, che a Milano ricorda attentati, uccisioni, gambizzazioni. Brigatista rosso con il nome di battaglia di 'Compagno Luca', dopo la sua morte in un conflitto a fuoco, ad Alasia fu intitolata la 'colonna' milanese dell'organizzazione terroristica. Quelle lettere, sotto il celebre simbolo delle Br, sono state scoperte questa mattina in un bagno degli uffici di via Bergognone, sede degli uffici dell'assessorato al Personale. Sono state subito avvisate Digos e polizia locale che sono intervenute per i rilievi. (ANSA).

Leggi l'articolo completo su ANSA.it