Lombardia

Due persone uccise da una quercia nel Cremonese

Le vittime avevano 69 e 67 anni, inutili i soccorsi

Redazione Ansa

Sono morti schiacciati sotto un albero che stavano cercando di sradicare, una quercia secolare piegata dagli anni e dalle intemperie che rischiava di abbattersi sul tetto della villa Stringa, di proprietà privata, da tempo disabitata ma non in stato d'abbandono, circondata da un vastissimo parco. La storica dimora sorge alle porte dell'abitato di Casale Cremasco Vidolasco, nel Cremonese.
Tutto è successo intorno alle 16 di oggi. Achille Grazioli e Giambattista Lupo Stanghellini, entrambi di Bagnolo Cremasco (Cremona), sono stati travolti dalla pianta. Grazioli aveva 67 anni, era architetto e viveva con la moglie Giovanna a Bagnolo, dove si trova la sede anche lo studio associato nel quale lavorava. La tragedia si è consumata sotto gli occhi del figlio del professionista, Filippo, collega del padre nel suo studio professionale. Stanghellini, operaio in pensione, aveva 69 anni. I due uomini erano amici e badavano alla manutenzione della villa..
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it