Lombardia

Pd denuncia aggressione, violenza non ci ferma

La condanna di Guerini, Fiano, Del Barba, Pollastrini, Cova

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 11 NOV - "Esprimo a nome mio e di tutto il Pd la piena e profonda solidarietà a tutti gli iscritti al circolo Pd di Corvetto a Milano e ai membri del Sunia presenti, vittime di una gravissima aggressione". Lo scrive in una nota Lorenzo Guerini, vice segretario Pd sottolineando che "l'irruzione nella sede del circolo milanese rappresenta un fatto estremamente preoccupante e inaccettabile".
    Condannando fermamente ogni episodio di violenza, prosegue Guerini, "riteniamo che quanto accaduto sia ancora più inquietante perché si è verificato durante una riunione dedicata all'emergenza abitativa. Confidiamo che venga fatta al più presto chiarezza su quanto accaduto per giungere all'identificazione dei responsabili".
    Dello stesso tenore la condanna di Emanuele Fiano, responsabile nazionale Sicurezza del partito che ricorda "la scelta del Pd di stare sempre dalla parte dei diritti regolati dalla legge e contro ogni abuso, come quello dell'occupazione di case pubbliche. L'episodio di oggi - osserva - non è che l'ultimo episodio di una serie allarmante di aggressioni subite dai nostri circoli" e si rivolge alle forze dell'ordine e agli inquirenti "perché le indagini possano rapidamente consegnare alla giustizia gli autori di questo assalto. Se qualcuno pensa di fermare la nostra volontà riformatrice con la violenza - conclude Fiano - ha sbagliato indirizzo".
    Si tratta di "un attacco vile che va condannato con fermezza", invece, per il senatore Dem Mauro Del Barba che vede nel raid il disegno di chi "vuole riportare Milano al clima violento del passato". Disegno, però, che "sarà fermato".
    Una "condanna senza se e senza ma", giunge poi Barbara Pollastrini che si dice certa che "Milano saprà reagire contro chi vuole scatenare tensioni e alimentare provocazioni". Dello stesso avviso Paolo Cova, deputato Pd e appartenente al circolo colpito, secondo il quale "queste azioni sono a supporto di chi vuole creare tensione nel quartiere e non consentire la legalità".(ANSA).
   

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