Uomo con molotov davanti caserma cc

(ANSA) - MILANO, 31 OCT - Un uomo ha minacciato di accendere una molotov davanti a una caserma dei carabinieri a Milano. Al momento si sa solo che si è presentato davanti ai militari all' ingresso con la bottiglia incendiaria in una mano e un accendino nell'altra e che è stato bloccato. L'uomo fermato all'ingresso della caserma di via Vincenzo Monti minacciava di darsi fuoco in segno di protesta, ma è stato bloccato prima che potesse farlo.
E' convinto che il Tribunale stia impiegando troppo tempo per dissequestrare la sua auto. E' questo il motivo che ha spinto un tunisino di 48 anni, incensurato, a minacciare di darsi fuoco in un parchetto che si trova davanti all'ingresso laterale della caserma dei carabinieri di via Vincenzo Monti, a Milano. Lo straniero si è presentato attorno alle 11 in stato di agitazione: nella mano sinistra aveva una bottiglia di benzina e nella destra un accendino. Per circa 40 minuti ha minacciato di uccidersi, arrivando anche a cospargersi addosso un po' di liquido infiammabile. Intanto, carabinieri e vigili del fuoco lo hanno circondato, il comandante della caserma lo ha convinto a parlare e quando si è calmato è stato "disarmato". Ai militari ha spiegato di aver denunciato mesi per appropriazione indebita della propria auto un connazionale che è stato fermato dai carabinieri martedì scorso, mentre era alla guida della vettura di cui subito dopo è stato disposto il sequestro amministrativo. Il motivo del gesto del nordafricano è quindi questo: secondo lui l'autorità giudiziaria sta impiegando troppo tempo per restituirgli l'auto.