Lombardia

Isozaki a Milano presenta il suo grattacielo

Con i suoi 207 metri sarà l'edificio più alto d'Italia

Redazione Ansa

"Un edificio unico nel suo genere, che cambierà il volto di Milano ma che sarà importante per tutta l'Italia". Così l'architetto giapponese Arata Isozaki, in visita a Milano, ha presentato ai giornalisti la "torre" da lui progettata, in cantiere nell'area di CityLife.

L'incontro si è svolto al trentacinquesimo piano aperto per l'occasione, ed è proseguito con la visita alla vetta ancora in costruzione del grattacielo, che con i suoi cinquanta piani e 202 metri (207 se si considera il piano della città) conquista il titolo di edificio più alto d'Italia. "Quando mi è stato chiesto di presentare un progetto di design per riqualificare la zona Fiera - ha esordito Isozaki - abbiamo pensato a quale sarebbe stato l'aspetto della Milano del futuro. Una sfida a cui poi si è aggiunta quella dell'Expo. Oggi tutto ciò si traduce in realtà".

"La prima volta che sono venuto a Milano - ha raccontato l'architetto - c'erano ancora pochi edifici molto alti, come la Torre Velasca e il Pirellone. Entrambe hanno un significato simbolico molto importante per la città, che noi non abbiamo trascurato. Nello studio del design - continua - anche noi abbiamo pensato al significato simbolico che avrebbe avuto il grattacielo, che svetta in modo incredibile e sembra non avere impatto con la gravità. Abbiamo così cercato di realizzare qualcosa di unico nel suo genere, stando attenti anche alla vivibilità e alla sostenibilità ambientale".

La torre, futuro quartier generale del gruppo Allianz, sarà completata entro marzo 2015, "in tempo per l'apertura dell'Expo" ha precisato Isozaki. "Con Isozaki - ha aggiunto l'architetto Andrea Maffei - abbiamo pensato ad un grattacielo senza fine, composto da moduli di sei piani caratterizzati dalla facciata bombata che potrebbero idealmente continuare fino all'infinito. Nel progetto abbiamo diviso il core in due parti situate all'estremità con ascensori panoramici e quattro contrafforti esterni che stabilizzano il grattacielo dalle azioni del vento. Si tratta di un omaggio al futurismo milanese, mostrando l'idea di un 'edificio macchina' con i suoi ingranaggi a vista e sempre in continuo movimento". "In 800 giorni - ha precisato Luigi Colombo, amministratore delegato della Colombo Costruzioni - siamo arrivati da zero al grattacielo più alto d'Italia. Un successo - ha rilevato il manager - costruito tutto da ditte italiane".

Allianz, 367 milioni per Torre Isozaki e palazzine CityLife - "Allianz crede nell'Italia, dove investe significativamente. La Torre Isozaki, espressione di eccellenza e innovazione, è la location ideale per la nostra nuova sede a Milano". Lo ha detto l'ad di Allianz Italia, Klaus-Peter Roehler, nel corso della visita al cantiere del grattacielo da parte dell'architetto Arata Isozaki. In totale, per l'acquisizione della torre e per parte delle palazzine residenziali di CityLife, la società assicurativa tedesca ha investito 367 milioni di euro. "Un importante investimento in comunicazione e sull'immagine del nostro gruppo, che cresce innova e crea valore" ha sottolineato Roehler.

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