Lombardia

Su Ferrulli 'nessuna violenza gratuita'

Motivi assoluzione 4 poliziotti, 'colpi per vincere resistenza'

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 1 OTT - "Non vi fu alcuna gratuita violenza ai danni di Michele Ferrulli", il manovale morto per arresto cardiaco nel 2011 mentre gli agenti lo stavano ammanettando a terra. Così la Corte d'Assise di Milano motiva l'assoluzione di 4 poliziotti, decisa in luglio. I "colpi" degli agenti, secondo la Corte, erano necessari per "vincere la resistenza".

Nelle motivazion, i giudici spiegano che il dibattimento "ha dimostrato l'infondatezza della contestazione del reato", perché gli agenti hanno tenuto una condotta di "contenimento", che era "giustificata dalla legittimità dell'arresto". Secondo i giudici, in realtà, a differenza di quanto contestato dalla Procura i poliziotti non usarono "alcun corpo contundente" e la loro "condotta di percosse consistette nei soli 'tre colpi' e 'sette colpi'" dati "in modo non particolarmente violento".

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