Lombardia

Legale: 'Fratellino Yara non ha riconosciuto Bossetti'

Il bambino parlò di un uomo con "barbettina appena tagliata"

Redazione Ansa

(ANSA) - MILANO, 13 SET - Il fratello di Yara Gambirasio non avrebbe riconosciuto in Massimo Bossetti, dopo che gli era stata mostrata una fotografia del muratore, l'uomo "con la barbetta" di cui la sorella aveva paura. Lo ha spiegato ieri sera nel corso de 'La Vita in diretta' uno dei legali di Bossetti, Claudio Salvagni. Nell'ordinanza con cui il gip di Bergamo ha disposto il carcere per Bossetti, si faceva infatti riferimento a dichiarazioni del bambino secondo il quale "la sorella aveva paura di un signore in macchina che andava piano e la guardava male quando lei andava in palestra e tornava a casa percorrendo la via Morlotti". L'uomo aveva "una barbettina come fosse appena tagliata" e "una macchina grigia lunga" (Bossetti possiede una Volvo V40 di colore grigio). Era anche descritto come "cicciottello", aggettivo per il gip "non corrispondente al fisico attuale dell'indagato", ma lo stesso giudice, spiegava che "si tratta però di un teste di minore età la cui capacità di rappresentazione dei fatti non può essere equiparata a quello di un adulto e quindi è ben possibile che qualche dettaglio non corrisponda del tutto alla fisionomia dell'attuale indagato". Yara avrebbe indicato l'uomo al fratellino mentre erano a messa e, spiega Salvagni al bambino "hanno proposto la fotografia e gli hanno fatto fare una descrizione e Bossetti non è stato riconosciuto". (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it