Lombardia

Temporali a Milano, il fiume Seveso esonda. Grossa voragine in centro, evacuato palazzo

Nella zona Nord della città, negli stessi quartieri colpiti l'8 luglio scorso, quando la città andò in tilt

Redazione Ansa

Poco prima delle 7.30 il fiume Seveso è nuovamente esondato a Milano per poi rientrare intonro alle 9. Nella zona Nord della città, negli stessi quartieri colpiti l'8 luglio scorso, quando la città andò in tilt, ci sono stati stamani dai 10 ai 20 centimetri d'acqua. Sul posto i mezzi del Comune che stanno lavorando per il contenimento della situazione. Sono state chiuse diverse strade e piazze che però piano piano vengono riaperte e al momento si sta procedendo alla pulizia delle strade mentre i tratti allagati sono pochi e la viabilità è ripresa amche se con dei rallentamenti.

Voragine in centro
In pieno centro cittadino si è inoltre aperta una voragine profonda 12 metri e larga sei. La voragine ha causato la rottura di un tubo dell'acquedotto, ed ora la protezione civile sta facendo arrivare sul posto un'autobotte per rifornire i residenti che non hanno acqua in casa. Il flusso idrico uscito dal grosso tubo per fortuna, secondo quanto precisato dai tecnici, si è scaricato in profondità, come anche il terreno che ha ceduto. Al momento corso di Porta Romana è chiuso in entrambe le direzioni per un breve tratto.

Evacuato nuovamente palazzo
Sono stati nuovamente evacuati i condomini del palazzo di Milano davanti al quale si è aperta una voragine questa mattina. I tecnici del Comune e i vigili del fuoco stanno liberando dall'acqua i box disposti su tre piani e stanno verificando la tenuta dell'intera struttura del condominio. Si tratta di un palazzo recente, costruito qualche anno fa al posto del Teatro di Porta Romana, al quale il Comune aveva già intimato di fare verifiche dopo le forti piogge dell'8 luglio, che avevano causato un primo cedimento della strada.

Dopo un primo sopralluogo dell'assessore comunale alla sicurezza, Marco Granelli, i lavori sono ora seguiti sul posto dall'assessore comunale ai lavori pubblici, Carmela Rozza. "La situazione è molto difficile - spiega l'assessore Rozza - non possiamo ancora dirlo con certezza ma è probabile che il problema sia dovuto al condominio che non ha completato il terzo piano del parcheggio sotterraneo. I condomini sono preoccupati, adesso stiamo ripristinando l'erogazione di acqua e gas nei palazzi di fianco ma non potranno rientrare fino a quando non saranno ultimate tutte le verifiche sul palazzo".

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